Frittella palermitana
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La frittella palermitana o, come si chiama da noi, a frittedda, potrebbe sembrare una frittata ma invece non ha nulla che vedere con le uova e con la frittura.
Già, perchè la frittedda altro non è che un gustoso contorno di vegetale composto con tre ortaggi: piselli, fave e carciofi rigorosamente freschi e di stagione. Certo, la si può preparare anche con prodotti surgelati, ma il gusto e il profumo non saranno gli stessi!
Dalle mie parti si è soliti preparare la frittedda, per la prima volta nella stagione, per la festa di S. Giuseppe è un contorno, ma anche un piatto unico o un condimento per la pasta. Insomma si può gustare in diversi modi.
Frittella palermitana
- 1 Kg e mezzo fave fresche
- 1 Kg e 200 gr pisellini freschi
- 5 carciofi
- 2 scalogni
- 1/2 bicchiere olio extra vergine di oliva (Tenuta Tresca)
- 1 limone
- sale e pepe q.b
- <strong>Puliamo i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e la punta spinosa.
- Tagliamo i carciofi a metà, eliminiamo il fieno interno ed affettiamo i carciofi a fettine spesse 1 cm circa. Mettiamo i carciofi affettati in una ciotola con acqua acidulata con del succo di limone per non farli annerire.
- Sgraniamo i piselli e laviamoli.
- Sgusciamo le fave e, se non sono piccole, eliminiamo la buccia interna.
- In una padella o casseruola e versiamo un paio di cucchiai di olio evo. Aggiungiamo lo scalogno (o la cipolla) tagliato a fettine e lasciamo soffriggere a fiamma bassa per un paio di minuti.
- Aggiungiamo al soffritto i carciofi a fettine, le fave ed i piselli, saliamo, aggiungiamo un bicchiere di acqua calda, lasciamo cuocere per 15 minuti circa a fiamma media con il coperchio mescolando di tanto in tanto.
- Quando tutti gli ingredienti saranno cotti togliamo dal fuoco e serviamo sia calda che fredda.</strong>
VARIANTE:
La frittedda è ottima anche nella versione agrodolce. In questo caso si aggiunge alle verdure già cotte 4 cucchiai di aceto dove abbiamo sciolto e 2 cucchiai di zucchero. Mescoliamo e facciamo evaporare completamente. Spegniamo quindi la fiamma e lasciamo riposare per qualche ora prima di servire il piatto freddo.
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