Zucca fritta

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Fette di zucca - La cucina di nonna Rita

Oggi vi presento la ricetta per la zucca fritta all’agro dolce, tipica della cucina siciliana.

Il procedimento è molto facile e veloce; è necessario però che si rispetti un tempo di riposo di almeno 12 ore – o anche un giorno intero – prima di assaggiarlo, in modo che tutti i sapori abbiano modo di amalgamarsi alla perfezione. Potete quindi prepararla in anticipo e lasciarla in frigorifero fino al momento di servire.

Con la zucca, che cominciamo a vedere sui banchi al mercato, possiamo preparare squisiti piatti – tipicamente autunnali ed invernali – saporiti, dolciastri ed ipocalorici, e quindi ideali anche per chi segue regimi dietetici poveri di calorie.

Della zucca non si utilizzata solamente la polpa: anche i semi, dopo esser stati opportunamente essiccati e, anche ma non sempre, salati, vengono consumati anche come semplice snack.

La zucca si presta ad essere preparata in numerosissimi modi. Possiamo cuocerla in forno, in padella, o semplicemente bollirla o cuocerla a vapore, per arrivare alla sua frittura. Oppure preparare invitanti sughi per la pasta o per il riso, o realizzare dolci e torte tipiche della stagione fredda.

La zucca è una bomba medicamentosa: proprio per questo, viene sfruttata sia in erboristeria, che nella cosmesi.


Zucca fritta


Portata: Antipasti
Difficoltà: Facile
Porzioni: 4
Tempo prepar: 15 minuti
Tempo cottura:  20 minuti
Tempo totale:  35 minuti


Ingredienti


  • 500 g zucca rossa pulita
  • Un bicchiere di olio d’oliva extra vergine di oliva
  • 50 ml aceto vino bianco
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 2 spicchi d’aglio
  • Foglie di menta q.b
  • Rosmarino q.b
  • Sale e Pepe q.b

Preparazione


  • Togliamo la buccia alla zucca, eliminiamo i semi e i filamenti interni; sciacquiamola sotto l’acqua corrente e asciughiamola. Tagliamola a fette non troppo sottili. In una padella scaldiamo un bicchiere di olio evo e quando è caldo, friggiamo le fette di zucca. Appena sono dorate, sgoccioliamole e poniamole su carta da cucina per perdere l’unto in eccesso. Sistemiamole in un tegame, saliamo e pepiamo.
  • In una casseruola facciamo imbiondire l’aglio schiacciato, che possiamo eliminare a fine cottura. Versiamo l’aceto nel quale avremo sciolto il cucchiaio di zucchero e lasciamo parzialmente evaporare.
  • A questo punto, cospargiamo con la menta tritata e rosmarino; versiamo il condimento di aceto sulla zucca che si trova nel tegame e sotto il quale abbiamo acceso nuovamente la fiamma moderata. Facciamo insaporire per un paio di minuti. Dopo di che spegniamo e lasciamo raffreddare completamente prima di servire.
  • È meglio preparare anche il giorno prima in modo che la zucca assorba i sapori dei condimenti.

Curiosità

Secondo le leggende più diffuse, questo piatto nacque in uno dei più antichi e popolari mercati di Palermo, quello della Vucciria; qui un tempo gli ambulanti reclamizzavano la loro zucca rossa fritta preparata in agrodolce chiamandola o ficatu ri setti cannola (il fegato dei sette rubinetti).
La zucca così preparata era infatti destinata a coloro che, non potendosi permettere di acquistare il costoso fegato in agrodolce riservato ai nobili, erano costretti loro malgrado ad accontentarsi di questa pietanza che lo ricordava. L’indicazione dei setti rubinetti invece si riferiva alle fontane vicino alle quali operavano i venditori all’interno della piazza del mercato.

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Nonna Rita

Una nonna che vuole condividere le ricette della sua cucina, ricette sperimentate, pescate in rete. Ma anche ricette tipiche della mia regione e città. Piatti dal sapore familiare da gustare ed assaporare con chi si vuole bene. Nonna Rita

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