Frutti di martorana: i dolci della tradizione del 1° Novembre

Questa ricetta è stata letta da 4465 persone

Frutta di martorana o marzapane - La cucina di nonna Rita

La Martorana, o pasta reale o ancora marzapane, è un prodotto alimentare tradizionale siciliano. La base della sua ricetta è esclusivamente la farina di mandorle e lo zucchero. 

La frutta di Martorana è tradizione che venga viene confezionata per il giorno di Tutti i Santi e per il giorno dei Defunti, come modo per esorcizzare la paura della morte e per coinvolgere divertendo anche i bambini in questa giornata di commemorazione. In Sicilia è tradizione regalarne un cestino riempito di frutta di Martorana, frutta secca, dolciumi vari, questo vuole rappresentare il dono da parte dei cari defunti dall’aldilà.

È un dolce molto famoso nel mondo perché la sua preparazione e confezionamento prevede, nella forma e nell’aspetto alla fine del processo di preparazione, la perfetta imitazione o riproduzione di frutti e talvolta ortaggi o pesci.

Prepararla in casa non è difficoltoso ed avremo una martorana buona e genuina.


Martorana


Portata: Dolci e dessert
Difficoltà: Moderata
Porzioni: Diversi frutti di martorana
Tempo di prep: 145 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti
Tempo totale: 2 ore 35 minuti


Ingredienti


  • 1 Kg mandorle dolci pelate oppure 1 Kg di farina di mandorle
  • 500 gr zucchero a velo
  • 2 bustine vanillina
  • 1 fiala estratto mandorle amare
  • amido in polvere q.b
  • coloranti alimentari
  • 200 ml acqua

Preparazione


  • Tritare finemente le mandorle con un robot da cucina.
  • Versare 200 ml di acqua in un tegame; aggiungere lo zucchero e porre su fiamma moderata, mescolando continuamente.
    Appena lo zucchero si sarà sciolto completamente, unire la polvere di mandorle, 2 bustine di vanillina, 6 gocce di estratto di mandorle amare, 6 gocce di estratto di cannella e mescolare il composto con un cucchiaio di legno, fino a quando diverrà consistente, staccandosi dalle pareti del tegame.

  • Trasferire l’impasto su un piano possibilmente di marmo; lasciarlo raffreddare e quando è possibile lavorarlo con le mani, fino a quando sarà abbastanza morbido.
  • A questo punto, dividerlo in 5-6 pagnottine e lasciare riposare per 24 ore.
  • Trascorso il tempo necessario, raffinate la pasta di mandorle, facendola passare ripetutamente attraverso i rulli di una macchinetta per la pasta, oppure impastate a mano o con un robot da cucina.
  • Ricavare le forme desiderate distribuendo il preparato in appositi stampi cosparsi di amido in polvere (l’amido renderà più facile staccare i frutti).
    Estraeteli con molta cura e lasciare riposare per 2 giorni.
  • Passato il tempo di riposo, diluite i coloranti alimentari in poca acqua.
  • Colorate i frutti di Martorana con i colori che si addicono agli oggetti che rappresentano.


Storia e origini della frutta di Martorana

La frutta di Martorana prende il nome dal convento omonimo, il monastero della Martorana, situato al centro di Palermo e fondato nel periodo normanno nel 1143.

Le suore del convento un giorno di novembre, attendevano la visita di un vescovo, abbellirono il giardino del convento, in quel periodo dell’anno spoglio per il sopraggiunto inverno, con tanti frutti colorati realizzati con un impasto che prevedeva albume d’uovo, zucchero e mandorle tritate.

Il vescovo apprezzò molto questi frutti e il successo della loro iniziativa fu tale che ne arrivò voce anche alla corte del re che volle in dono un cesto di frutta proveniente dalla Martorana. Per questo motivo la frutta di Martorana viene anche chiamata pasta reale.

La ricetta di questo impasto rimase segreta almeno fino al 1886, anno in cui vennero abolite le corporazioni religiose e l’attività pasticcera delle suore di Martorana si diffuse tra i pasticceri della città di Palermo e poi in tutta la Sicilia.

Oggi si può trovare la frutta di Martorana in tutte le pasticcerie siciliane ed è riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale siciliano, nonchè come prodotto agroalimentare tradizionale italiano (P.A.T).

/ 5
Grazie per aver votato!

Questa ricetta è stata letta da 4465 persone

Nonna Rita

Una nonna che vuole condividere le ricette della sua cucina, ricette sperimentate, pescate in rete. Ma anche ricette tipiche della mia regione e città. Piatti dal sapore familiare da gustare ed assaporare con chi si vuole bene. Nonna Rita

You may also like...