Fave bollite ovvero fave a cunigghiu
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Le fave bollite sono un contorno, ma anche un piatto unico, molto conosciuto che si accosta benissimo con formaggi tipo pecorino o primo sale, ma che può accompagnare anche parmigiano o grana.
E’ uno di quei piatti semplici della cucina mediterranea: con pochissimi ingredienti si ha un piatto gustoso e sopratutto sano.
Per realizzare questo contorno possiamo utilizzare anche le fave surgelate così da averlo a disposizione tutto l’anno.
Le fave bollite mi piacciono tantissimo, oggi quando ho visto le fave al mercato non ho resistito: mi è tornato il mente il sapore dolce e il profumo di origano.
Andiamo in cucina a preparare le fave bollite o, come si dice dalle mie parti, le fave a cunigghieddu.
Fave bollite
Portata: Contorni – Piatti unici
Difficoltà: Facile
Porzioni: 4
Tempo prepar: 45 minuti
Tempo cottura: 15 minuti
Tempo totale: 1 ora
Ingredienti
- 1 Kg di fave fresche o surgelate
- ½ bicchiere olio extra vergine di oliva
- origano q.b
- sale e pepe q.b
Preparazione
- Sgraniamo le fave e, se sono grosse, eliminiamo l’occhio nero che si trova sulla sommità.
- Lessiamo le fave per circa 15 minuti in abbondante acqua salata la cottura dipenderà dalla grandezza delle fave, quindi regolatevi controllando.
- Mentre le fave cuociono, prepariamo una emulsione con l’olio evo, sale , pepe (se lo gradite) e origano.
- Quando le fave sono cotte, scoliamole e condiamole ancora calde, con l’emulsione che abbiamo preparato.
- Lasciamo riposare almeno 1 ora prima di servire, accompagnando le fave bollite con fette di pane casareccio e formaggio.
I consigli di nonna Rita
Quando le fave sono tenere e piccole si mangiano con tutta la loro buccia interna.
quando, invece sono più grosse e meno tenere, si consumano prendendole con le mani, schiacciando la buccia esterna tra le dita e succhiandone il contenuto.
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