Consigli per le feste natalizie

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La casa a Natale - La cucina di nonna Rita

Per riuscire ad avere un successo assicurato senza stress e fatica, e perché sia davvero un piacere fare la spesa, scegliere il menù e preparare la tavola per le feste natalizie: il segreto è prepararsi in anticipo!

Per organizzare e preparare un buon pranzo di Natale non bisogna farsi prendere dallo stress, e questo vale soprattutto per chi deve cucinare. Per evitare situazioni di eccessivo impegno è meglio cercare di fare le cose in anticipo. Meglio portarsi avanti con gli inviti qualche settimana prima ed avere così le conferme con un certo anticipo riguardo il numero dei commensali.

Scegliamo le pietanze da preparare ed organizziamoci per tempo nel chiedere aiuto a qualche amica.

Una buona soluzione è quella di preparare in anticipo quelle preparazioni di base che possono essere conservate in frigorifero e averle così già pronte all’uso. Quindi consideriamo questa opzione nella scelta delle pietanze, ci sarà di notevole aiuto per non stancarci troppo e goderci le festività.

Facciamo una lista di tutto quello che occorre per realizzare il menù che abbiamo scelto. Ricordiamoci anche degli che si danno per scontati, ma che se mancano in dispensa possono creare un ostacolo e rallentamenti in cucina. Quindi accertiamoci di avere di scorta per esempio: sale, pepe, olio, burro, aceto, zucchero, caffè, latte, vino per cucinare, limoni, prezzemolo, carote, sedano, cipolle, aglio, cipolle, farina, uova, pan grattato, formaggio grana.

Per il menù del pranzo di Natale bisogna decidere se scegliere piatti della tradizione o innovativi. La semplicità è sempre la strada migliore. Meglio privilegiare ricette già collaudate e di cui conosciamo già il risultato che ricette nuove ancora da sperimentare.

Scegliamo antipasti leggeri, preceduti da un leggero aperitivo e non esageriamo con le quantità e il numero: meglio scegliere tra due al massimo tre antipasti per evitare che gli ospiti siano già sazi prima del primo piatto

Per i Primi piatti scegliamo una pasta, sempre gradita a tutti e di cottura veloce. Ma se i nostri ospiti sono numerosi sarà meglio optare per una pasta al forno che non tradisce mai e permette di preparare il ragù in anticipo, magari 1 o 2 giorni prima e che possiamo scaldare un po’ prima di servirla.

Se si sceglie un secondo di carne bisognerebbe comprarla da un macellaio di fiducia: se la carne non è eccellente il nostro arrosto risulterà asciutto e stopposo.

La scelta della carne ci consente di poterci portare avanti nell’acquisto: possiamo congelarla e scongelarla al momento che ci occorre.

Se invece si sceglie un secondo a base di pesce, che di solito presente è sulla tavola della vigilia di Natale soprattutto al sud, diversamente dalla carne, sarebbe preferibile comprarlo fresco.

Deciso il menù, bisogna pensare a come apparirà la nostra tavola apparecchiata. Scegliamo uno stile tradizionale semplice ed avremo una tavola elegante e raffinata. Diamo spazio anche alla fantasia. Un’idea originale è quella di preparare un menù per ogni invitato. Possiamo realizzarli a mano, scegliendo la carta e il pennarello con cui scrivere le portate, scegliendo uno stile e colori che si addicono al gusto complessivo della tavola. La vostra fantasia saprà suggerirvi altre idee da utilizzare.

Per apparecchiare la tavola non esiste il consiglio giusto; la fantasia è il miglior suggeritore. Senza spesa eccessiva si può realizzare  una bella tavola apparecchiata.

Si può scegliere il tradizionale rosso oppure abbandonarlo per colorare la tavola con altre tinte ben accostate e in diverse tonalità. I piatti bianchi su una tovaglia colorata esalteranno la presentazione delle nostre pietanze. L’importante è che esista una certa coerenza. Scelto un colore si devono usare usare decorazioni che si intonino tra loro per creare una giusta armonia.

Se scegliamo il bianco per la nostra tavola le daremo un tocco di grande eleganza e raffinatezza. Però non dobbiamo rischiare un effetto troppo asettico ed eccessivamente serio, allora giochiamo abbinandogli un’altra tinta di contrasto, come il verde o il blu. Aggiungiamo un centro tavola che richiami sempre il bianco con toni verdi.

Tavola bianca e azzura - La cucina di nonna Rita
Tavola bianca e azzurra

La tavola più tradizionale è rossa: classico colore del Natale. Con la tovaglia e i tovaglioli rossi metteremo piatti bianchi, bicchieri in cristallo e un centrotavola con i colori del bianco e del rosso e un po’ di verde darà un tocco personale a tutto l’insieme.

Una tavola tutta dorata sarà più elegante con una tovaglia semplice con poche decorazioni d’oro, sottopiatti e sottobicchieri dorati e piatti bianchi.

Le candele a Natale non posso mancare: la luce scintillante delle candele donano un’atmosfera particolare e suggestiva alla tavola, ma bisogna essere cauti nell’usarle. Cerchiamo di non metterle nel centro tavola e ricordiamo che ad alcune persone danno proprio fastidio.

Centrotavola - la cucina di nonna Rita
Centrotavola piante grasse e candele

Se proprio non vogliamo farne a meno sarà d’obbligo scegliere candele non profumate e anti gocciolamento: passato il Natale non dovremo togliere la cera dalla tovaglia.

Meglio mettere qualche candela su un mobile o tavolino lontano dalla tavola, giusto per creare l’atmosfera.

Spero che questi piccoli consigli, ti aiutino a trascorrere con serenità le feste in famiglia.

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Nonna Rita

Una nonna che vuole condividere le ricette della sua cucina, ricette sperimentate, pescate in rete. Ma anche ricette tipiche della mia regione e città. Piatti dal sapore familiare da gustare ed assaporare con chi si vuole bene. Nonna Rita

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