Biscotti di San Martino
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I biscotti di San Martino si preparano per mangiarli, l’11 Novembre: festa del Santo Martino.
A Palermo se ne fanno tre versioni diverse: i più semplici sono i “tricotti” (ovvero cotti tre volte) di forma rotonda e aromatizzati da semi di finocchio selvatico. Questi biscotti molto croccanti si bagnano nel Moscato, un vino dolce ricavato da uve “inzolia”.
L’altro biscotto di San Martino è chiamato san martinello rasco, ed è preparato con una pasta un po’ più morbida e meno croccante del precedente: tagliato orizzontalmente a 2/3 della sua altezza in modo da creare una piccola cavità che viene bagnata con moscato e farcita con crema di ricotta arricchita da scaglie di cioccolato.
Sulla crema viene posta a cappello la parte superiore del biscotto, anch’essa intinta nel moscato e cosparsa con zucchero a velo e cannella.
L’altra versione, chiamata san martinello decorato è di grande impatto, da un punto di vista estetico, perché le sue decorazioni ricordano gli ornamenti di una chiesa barocca.
Al suo interno c’è la conserva verde a base di zuccata e cedro, ed è ricoperto totalmente da una glassa di zucchero che lo rende simile a una cupoletta bianca, arricchito da ghirigori sempre di glassa di diversi colori, bianco, rosa, celeste, presenta, sulla sommità, un confettino, un fiore di pasta reale o un cioccolatino incartato. Molto bello a vedersi e buonissimo da gustare.
Oggi vedremo la ricetta dei biscotti di San Martino più semplici, ma non per questo meno buoni.
Biscotti di San Martino
Portata: Dolci e dessert
Tempo Prep: 3 ore e 30 minuti
Tempo cottura: 1 ora e 30 minuti
Tempo totale: 5 ore
Ingredienti
- 1 Kg farina 0 tipo manitoba
- 250 gr strutto
- 160 gr zucchero semolato
- 60 gr lievito di birra, oppure 250 gr di lievito madre
- 40 gr semi di finocchio
- cannella, in polvere q.b
Preparazione
- Setacciamo la farina e facciamo la fontana, al centro mettiamo lo strutto, lo zucchero, il lievito che prima avremo miscelato con un mezzo bicchiere d’acqua tiepida e un cucchiaino di zucchero per attivarlo, i semi di finocchio e un pizzico di cannella.
Impastiamo a lungo fino ad ottenere un composto morbido e compatto.
Copriamo l’impasto a campana, con una ciotola e lasciamo riposare 20 minuti - Passato il tempo di riposo,riprendiamo l’impasto e ricaviamo dei cilindretti della lunghezza di 5-6 cm circa, che avvolgeremo a spirale.
Adagiamo ogni spirale su una teglia imburrata o rivestita da carta forno.
Copriamo e lasciamo lievitare per una o due ore in un luogo tiepido. - Quando i biscotti saranno ben gonfi, inforniamo a 200°C per 10 minuti, poi abbassiamo la temperatura a 160°C e proseguiamo la cottura per 20 minuti, se li vogliamo duri da inzuppare nel liquore, abbassiamo la temperatura a 100°C, spegniamo il forno e lasciamo dentro i biscotti per un’ora.
A cottura ultimata sforniamo e lasciamo raffreddare bene prima di servire.
I consigli di nonna Rita
Si conservano per diversi giorni chiusi in un contenitore ermetico o in sacchetti per alimenti.
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